I tifosi della Roma, però, sono stati smentiti ampiamente da ciò che si è visto in campo in queste prime nove giornate: nonostante l’assenza dell’uomo più forte della scorsa stagione, Marquinhos, la difesa si è trasformata e messa in confronto a quella dell’anno scorso, è diventata un vero e proprio muro.
Nella stagione 2012-12, infatti, la Roma di Zeman aveva già subito 16 gol; quest’anno, invece, i giallorossi di Rudi Garcia hanno subito una sola rete, allo stadio Tardini di Parma dai padroni di casa gialloblu.
Mehdi Benatia, oltre ad aver segnato due gol contro Sampdoria e Bologna, ha il merito, quindi, di aver contribuito in modo determinante alla trasformazione della retroguardia giallorossa.
Benatia, inoltre, ha anche un altro motivo per il quale andare fiero: il giocatore marocchino, infatti, considerando il finale della scorsa stagione giocato con la maglia dell’Udinese e lo strepitoso inizio di stagione con la casacca della Roma, è a quota 16 vittorie consecutive.
Nella scorsa stagione, infatti, Benatia ha vinto le ultime sette partite di campionato nelle quali è sceso in campo con l’Udinese. Quest’anno, invece, il difensore, sempre schierato titolare dall’allenatore francese, ha continuato la sua personale striscia positiva vincendo nove partite su nove.
Non è un record perché, andando a ritroso con la memoria, l’Inter di Roberto Mancini, nel corso della stagione 2006-07, ad esempio, ha vinto 17 partite di fila ma è chiaro che Benatia, nonostante la perplessità iniziale dei tifosi, si sta rivelando, oltre che un valido difensore, anche un vero e proprio portafortuna per la Roma.
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